domenica 29 novembre 2009
la tombola mi e' sempre piaciuta..quindi mi sono iscritta a questa di Scarabocchio
di solito si gioca a tombola durante le vacanze di Natale, tra amici ,tanti amici ,solito posto che e' il salone della sede Cai .
il caos inizia subito con l'assegnazione delle cartelle: chi vuole i numeri pari, chi il dispari, chi la cartella con i fiori, chi quella con i numeri diversi dal vicino,chi quella con le caselline che scompaiono, chi quella con i numeri gandi e quando dopo venti minuti circa, le cartelle sono assegnate e tutti siamo ai nostri posti,ssssssssssssssssssssssss.tutto tace,qualche secondo e poi una voce che dice: numero...
inizia un bisbiglio ,e dopo una decina di numeri, la sottoscritta tanto per movimentare l'estrazione dice:scusa e' uscito il ....
e qui il caos,vanno in confusione, e qui e' il bello, si ripetono di nuovo i numeri usciti e compice il gentil figliolo che si presta al gioco,dopo qualche numero sussurra: scusa come hai detto?
e qui le rista emandano in caos la tombola.si riparte
e nel salone senti: : che sfiga, guarda ho quasi terno, in questa cartella nemmeno un numero, dopo cambio cartella, ancora un numero e faccio ambo,ma sei fortunata ...
si perdono anche i fagioliusati per segnare i numeri usciti,e la fine tutto finisce con "tombola "si ritira il premio e poi tutti a mangiare il panettone..
martedì 24 novembre 2009
Ogni tanto la vado a trovare sul suo blog perchè lei e'l'esatto opposto di come sono io: tutta fru fru,tutta color pastello ma lei e' di piu' in tutto,e' il tanto ,non so come definirla,pero' io sono encantada da Jenn
.mi piace vedere quello che crea per la sua casa ,
.mi piace vedere quello che crea per la sua casa ,
per tutte quelle creazioni che le sue amiche creano 0 che trovano per lei in quei negozi vintage, 0 quello che lei trova in certi negozi di vintage wallapaper sempre con quello stile rosa confetto , mai sobri ma che nello stesso tempo non da fastidio..
per tutti quei gingilli inutili e utili al di fuori di quello che posso immaginare,
di tutto quello che non e' nella mia immaginazione anche se io immagino e sogno ad occhi aperti 24 ore su 24,..ma qui e' l'apoteosi, io mi incanto,come quei bambini quando aprono il regalo a Natale.
per tutti quei gingilli inutili e utili al di fuori di quello che posso immaginare,
di tutto quello che non e' nella mia immaginazione anche se io immagino e sogno ad occhi aperti 24 ore su 24,..ma qui e' l'apoteosi, io mi incanto,come quei bambini quando aprono il regalo a Natale.
venerdì 20 novembre 2009
io non li chiamo torte e bomboniere , li chiamo semplicemente capolavori...
guardate qui i capolavori di Donatella
mercoledì 18 novembre 2009
i leader dei paesi ricchi erano in gran parte assenti, a partire da Usa, Francia, Inghilterra e Germania. Poco più di un anno fa, si erano impegnati a ridurre della metà il numero degli affamati entro il 2015 e, da allora, i malnutriti sono passati da 850 milioni a oltre un miliardo
bene ci sarebbe una soluzione : eliminare tutti questi summit,fonti di spreco e fonti di decisioni vuote o nulle,eliminare forse la Fao , destinare i soldi la ,nel posto preciso a persone precise,si vedrebbero i risultati che fino ad ora non si sono visti; con i soldi spesi in questi giorni a Roma, dove non si e' arrivati a una conclusione vera, avrebbero sfamato migliaia di persone.
si parla , si parla ma sopratutto si spreca tempo e denaro,e intanto i bambini muoiono di fame
non si butta via nulla, si ricicla, e qui si adoperano le vecchie gomme che usano i pompieri per fare accessori di moda.
martedì 17 novembre 2009
mi sono piaciute subito, per i colori ma sopratutto perchè sono facili da ralizzare
lunedì 16 novembre 2009
perchè', ma perchè una alle 5 del pomeriggio deve mettersi già a spadellare in cucina, ma perche'?
e prepari la macedonia, e prepari la peperonata, e già che ci sei metti su la pentola con l'acqua per la polenta e prepari il tavolo..gli altri fanno merenda e qui, si pensa già alla cena ,e poi in quattroequattrotto si mangia, perchè qui si fa in fretta, anche a mangiare non si perde tempo,poi ognuno a propri posti, uno in sala, uno nella stanza del pc e una in cucina,cosi non ci si disturba,ognuno alla tv guarda quello che vuole, ognuno puo' fare e disfare, leggere, fare le parole crociate, giocare a burraco online ,leggere il giornale che non si e' letto alla mattina, lavorare a maglia o all'uncinetto, leggere i post delle amiche sui blog e capita di guardare ogni tanto lo stesso programma,ma sempre in stanze diverse, allora,e qui viene il bello, ci si scambia idee e opinioni,a voce alta, e se l'altro non sente, allora si va nell'altra stanza e capita di rimanere li fino a fine trasmissione.ho gia' perso troppo tempo,ritorno in cucina a girare la peperonata e nel frattempo, mentre aspetto l'ora di cena ,qualche giro di uncinetto lo faccio
domenica 15 novembre 2009
il legno e' il materiale che presferisco, non per niete a casa mia mobili e pavimento sono rigorosamente in legno, quindi non potevo non partecipare a questo GIVEAWY che ha in premio oggetti di legno,i giocattoli sono stupendi
C'e' tempo fino al 19 novembre .
Cara Erre ti scrivo..
si, diciamo che con internet le cartoline arrivano sempre meno nella nostra casella delle lettere e ci dispiace.. se siete come me che quando uscite di casa la prima cosa che fate e' guardare la cassetta della posta per trovare tra quei mille volantini di pubblicità che ogni giorno intasano la cassetta della posta, qualche cosa di personale, un pachettino postale di uno swapp, una lettera ,una cartolina
e cosi l'iniziativa di WWW, mi e' subito piaciuta.
vuoi ricevere una cartolina da Valenza? vuoi vedere dove cammina e canta Erre? vuoi vedere le colline che si trovano a pochi passi da casa mia? allora scrivimi e io ti mandero' la mia cartolina
Erre
mercoledì 11 novembre 2009
domenica 8 novembre 2009
SAPETE DELLA MIA PASSIONE PER LE LATTE.NE HO DIVERSE ,PICCOLE GRANDI ,NUOVE ,MA SOPRATUTTO VECCHIE,TROVATE SUI MERCATINI ,E A CASA DI MIA MAMMA, CHE SCRUPOLOSAMENTE LE AVEVA CONSERVATE QUANDO HA CHIUSO IL NEGOZIO (TIPO QUELLA DEL LIEVITO BERTOLINI ).
DETTO QUESTO NON POTEVO NON FARE QUESTO SWAPP:
CALME ET CACAO DESCRIVE QUESTO SWAP COSI:
Cos'é la danza delle scatole di latta?
Uno scambio, un pensiero, una scatola di latta da scegliere ed inviare a qualcuno che il caso avrà assegnato. Possono essere grandi, piccole, piccolissime, nuove, antiche, vecchie, colorate, sbrecciate, tonde, quadrate... ma tutte dovranno contenere un qualcosa dentro. Come un piccolo tesoro nascosto da un bambino (ma non deve essere per forza un giocattolo!) e ritrovato anni dopo.
sabato 7 novembre 2009
da che cosa si capisce che e' autunno quando entri in casa mia?...ma dal profumo del brodo per la pastina,che la qui presente non fa mai mancare ogni sera.Che la mangio solo io non inporta ma la piccola casseruola adibita solo per c0desto primo, e' sempre li, con tanto di carotina, sedano , cipolla e il pezzo di carne, rigorosamente con l'osso.
Non chiedetemi quale tipo di pastina mi piace di più, perchè non lo so, mi piacciono tutti, e mi ci perdo un ben 10 minuti davanti allo scaffale del supermercato per decidere se prendere le conchigliette,quelle che si appiccicano al palato, o le midolline ,semi di melone, anellini, bombonini, farfalline,stelline,corallini fidellini o capelli d'angelo, quelli che cuociono in un minuto ...
ps_ ho appena chiesto ai due uomini di casa " volete la pastina ? e ho visto una testa che andava da destra a sinistra e viceversa ,e una voce "MA SI ...
mercoledì 4 novembre 2009
Cari signori Albertin,mi rivolgo a voi come genitori,ma lo sapete che con le vostre idee avete segnato una vita difficile ai vostri figli? vi lamentate che sono stai emarginati, che avete avuto minacce,insulti .
e allora ?'
La signora Soile Lautsi in Albertin sarà pure una cittadina italiana (in quanto ha sposato un italiano), ma non mi sembra che si attenga al rispetto DOVUTO al Paese che la ospita.
Quindi mi è dispiaciuto moltissimo leggere la tua frase “credo che il crocefisso a scuola non ci deve stare”.
E perché “non ci deve stare”? Perché non lo vuoi tu? O perché non lo vuole la razionale agnostica atea signora Soile Lautsi in Albertin?
Eh no! Questa non è democrazia e non è il rispetto dovuto a un’intera civiltà: che non può titillare le ubbie del singolo e adeguarsi a ciò che vorresti tu o vorrei io.
A questo punto, stando alla sentenza, ci sarebbe anche da cambiare la bandiera europea, visto che, a quanto so, le 12 stelle, nella mente di chi l’ha ideata, sono le dodici stelle della “Donna vestita di sole” dell’Apocalisse, che tradizionalmente rappresenta la Madonna, che in diverse statue ha un aureola di 12 stelle. Il blu della bandiera europea è anche questo un colore mariano. Inoltre, per rispetto di chi non è cristiano, dovremmo eliminare la Divina Commedia, i Promessi Sposi e tantissima arte (CRISTIANA)che si insegna a scuola
Non se ne può più di persone che vengono da altri stati per imporre le loro idee.Se l’europa è quella dei giudici di Strasburgo, personalmente ritengo che possiamo benissimo fare a meno di lei.
Mi domando, ma quando noi Italiani andiamo all'estero mettiamo mai in discussione le loro religioni o i loro usi e costumi. ?S
Mi piacerebbe che la corte mi spiegasse come l’esposizione di simboli religiosi, quali che siano, viola “il diritto dei genitori di educare i propri figli in conformita’ con le proprie convinzioni e quello dei bambini a credervi o non credervi”.
Forse che il Crocifisso, in particolare, si stacca dal muro, siede in cattedra e fa lezione?.
Allora perchè non eliminare chiese, campanili, moschee e minareti che si presentano alla vista dei poveri pargoli in maniera molto maggiore. Eliminiamo anche il suono della campane o la preghiera del muezzin che senz’altro è più incombente di quello che può essere un oggetto di pochi centimetri che a malapena viene notato.
consiglio alla signora di origine Finlandese, ma italiana ( sarà ma li prendiamo tutti noi….) di fare ritorno alla patria natia. In mezzo a renne,slitte babbi natale…e quant’altro di puramente pagano e ancor meno che storico e culturale, troverà l’ambiente ideale per la crescita della prole.
Lasci a noi la “vergogna” e la colpa di tenere tale simbolo nelle nostre scuole!
per saperne di più
leggere qui la prima sentenza
il blog del figlio Dataico Albertin
e allora ?'
La signora Soile Lautsi in Albertin sarà pure una cittadina italiana (in quanto ha sposato un italiano), ma non mi sembra che si attenga al rispetto DOVUTO al Paese che la ospita.
Quindi mi è dispiaciuto moltissimo leggere la tua frase “credo che il crocefisso a scuola non ci deve stare”.
E perché “non ci deve stare”? Perché non lo vuoi tu? O perché non lo vuole la razionale agnostica atea signora Soile Lautsi in Albertin?
Eh no! Questa non è democrazia e non è il rispetto dovuto a un’intera civiltà: che non può titillare le ubbie del singolo e adeguarsi a ciò che vorresti tu o vorrei io.
A questo punto, stando alla sentenza, ci sarebbe anche da cambiare la bandiera europea, visto che, a quanto so, le 12 stelle, nella mente di chi l’ha ideata, sono le dodici stelle della “Donna vestita di sole” dell’Apocalisse, che tradizionalmente rappresenta la Madonna, che in diverse statue ha un aureola di 12 stelle. Il blu della bandiera europea è anche questo un colore mariano. Inoltre, per rispetto di chi non è cristiano, dovremmo eliminare la Divina Commedia, i Promessi Sposi e tantissima arte (CRISTIANA)che si insegna a scuola
Non se ne può più di persone che vengono da altri stati per imporre le loro idee.Se l’europa è quella dei giudici di Strasburgo, personalmente ritengo che possiamo benissimo fare a meno di lei.
Mi domando, ma quando noi Italiani andiamo all'estero mettiamo mai in discussione le loro religioni o i loro usi e costumi. ?S
Mi piacerebbe che la corte mi spiegasse come l’esposizione di simboli religiosi, quali che siano, viola “il diritto dei genitori di educare i propri figli in conformita’ con le proprie convinzioni e quello dei bambini a credervi o non credervi”.
Forse che il Crocifisso, in particolare, si stacca dal muro, siede in cattedra e fa lezione?.
Allora perchè non eliminare chiese, campanili, moschee e minareti che si presentano alla vista dei poveri pargoli in maniera molto maggiore. Eliminiamo anche il suono della campane o la preghiera del muezzin che senz’altro è più incombente di quello che può essere un oggetto di pochi centimetri che a malapena viene notato.
consiglio alla signora di origine Finlandese, ma italiana ( sarà ma li prendiamo tutti noi….) di fare ritorno alla patria natia. In mezzo a renne,slitte babbi natale…e quant’altro di puramente pagano e ancor meno che storico e culturale, troverà l’ambiente ideale per la crescita della prole.
Lasci a noi la “vergogna” e la colpa di tenere tale simbolo nelle nostre scuole!
per saperne di più
leggere qui la prima sentenza
il blog del figlio Dataico Albertin
Stato di famiglia e numero componenti della famiglia
per ciascun membro presentare
dati anagrafici e codice fiscale
tesserino sanitario
certificazione invalidita'
numero matricola
dicharazione dei redditi
visure catastali, terreni fabbricati aree edificabili
mutuo
contratto locazione
patrimonio immobiliare
deposito conti correnti bancari e postali
saldo contabile attivo
azioni quote di investimento
masse patrimoniali
contratti di assicurazione miste
partecipazioni azionarie
Tutti questi documenti sono necessari per calcolare le tasse universitarie.
per ciascun membro presentare
dati anagrafici e codice fiscale
tesserino sanitario
certificazione invalidita'
numero matricola
dicharazione dei redditi
visure catastali, terreni fabbricati aree edificabili
mutuo
contratto locazione
patrimonio immobiliare
deposito conti correnti bancari e postali
saldo contabile attivo
azioni quote di investimento
masse patrimoniali
contratti di assicurazione miste
partecipazioni azionarie
Tutti questi documenti sono necessari per calcolare le tasse universitarie.
lunedì 2 novembre 2009
il prima e il dopo di una normale pentola di terracotta, ma che non era gran che, che aveva perso un pezzo di manico ,
e che dire quel coso appuntito, che e' spuntato in quell'angolo della fioriera vicino alla miseria di color viola, quella tanto cercata e che finalmente ho trovato,e che sara' mai? noi intanto lo osserviamo, e lo curiamo perchè non si sa cosa verrà fuori,ma qui in questa terrazza non si butta via nulla di cio' che spunta si tiene e si guarda con attenzione, nulla va buttato,
come non va buttato quel cartellone che hai preso quando Radio Gold ha traslocato, sei andata la' e hai preso quello che era rimasto in quelle stanze vuote .
e che dire di quell'insegna fatta tirare giù da un muratore paziente, quell'insegna murata in quel muro mezzo demolito di quella vecchia casa,dove si trovava l'unica sala da ballo della citta,
ma poi ci sono anche mattonelle sparse, di varie case vecchie buttate giù ,
che tu fotografi e porti via anche un solo ricordo, come quello del ponte tiziano, dove ti sei sentita dire, ma signora qui non si puo' stare, mi scusi ma prendo solo un mattone,
come hai preso due camini da quella villetta vicino a casa tua e che da anni stanno li senza avere un preciso ruolo.
come invece vanno buttati giù, secondo certe persone ,edifici come il nostro mercato coperto, un pezzo di storia di Valenza,non serve piu', il comune ha bisogno di soldi cosi si butta giu'
e non si riesce a valorizzare questo patrimonio gratuito.
conunque sia quel che conta e che a casa mia e' gia' Natale con zerbino e pantofoline
ma gia' che ci sono Buon Anno...
Io non ho Bisogno di Denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all’orecchio degli amanti….
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all’orecchio degli amanti….
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
A tutte le donne
(Sono una piccola ape furibonda.)
Mi piace cambiare di colore.
Mi piace cambiare di misura.
Mi piace cambiare di colore.
Mi piace cambiare di misura.
di Alda Merini ricordo una foto che ho visto anni fa; la foto della sua casa ,una casa che sapeva di solitudine, nonostante trabocasse di confusione, di disordine e di stantio, come dico io, che odorava di fumo e di vecchio.con il lavandino traboccante di piatti sporchi e una tavola semi apparecchiata, di un letto in disordine e pareti di un colore indefinito.
e tutto questo mi aveva messo tristezza
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Domani parto : destinazione montagna Dolomiti ci sentiamo tra una settimana buone vacanze a tutte/i