sabato 9 maggio 2009
domani saro' in piazza a vendere le azalee per la festa della mamma.Quelle azalee che io non ho mai comperato; tu mi dicevi sempre : non sprecare i soldi per una pianta, non so dove tenerla, fai l'offerta e basta; poi te e sei andata e quel vaso di azalee non ho potuto comperarlo, perché li, non ci sta, troppo piccolo il vasetto.Tu eri un pollice verde, a pensarci, avrei potuto comperarti ugalmete quel vaso, l'avresti fatto rifiorire tutto l'anno, come del resto tutti i tuoi vasi su quel balcone al settimo piano, quel mini balcone con le foglie sempre verdi, con i fiori colorati,di colori accesi, con il basilico che a me seccava sempre, ma che a te germogliava per mesi e mesi, io pollice verde, ma tu ancora di più, e allora venivi a bagnarmi i fiori quando io andavo in vacanza, e al mio ritorno trovavo una terrazza traboccante di verde;ora mi limito a piante perenni,pochi fiori, che con la mia assenza seccherebbero dopo pochi giorni;non c'è piu' nessuno che viene a controllare la mia casa, nessuno che mi bagna i fiori, non c'è piu' la mamma che mi viene a svuotare il cestone della biancheria sporca quando vado via, per poi trovare tutto lindo e stirato sul letto al mio ritorno; a casa mia ci venivi solo in mi assenza, ,tu e papà in bicicletta passavate da casa mia ogni giorno a bagnare i fiori, e a sistemare quel poco disordine che trovavi , perchè tu eri speciale, molto puntigliosa e ordinata, io meno di te, anche se primadi partire, lascio sempre la casa in ordine:Ma tu trovavi sempre un non so che da fare.Complici e mute in un certo periodo, il piu' brutto della nostra vita, bastava uno sguardo per capirci..troppo sguardi che ti hanno fatto ammalare, ne sono certa, non hai retto ,era troppo per te. Tu che mi chiedevi sempre: hai qualche cosa da darmi da stirare? e io ,con l'asse da stiro stracolmo ti rispondevo di no, perchè tu avevi gia' lavorato abbastanza ed era giusto che ti riposassi un pò.Un riposo che hai goduto poco, un riposo stracolmo di pensieri e brutti momenti, non l'hai gustato nel modo giusto, e quando in quel letto mi dicevi, appena sto bene , io e papà andiamo al mare ,in quell'albergo dove andavate da piccoli, e io ti rispondevo che appenna tornavi a casa telefonavo alla pensione Giovanna e prenotavo; non sei riuscita a tornare a casa e andare al mare,sei andata via in silenzio e papa ti a seguita dopo due mesi ; forse ora siete là ,vicino al mare ,a godervi quella tanto sospirata vacanza che non avevate mai fatto .
Auguri mamma
foto Erik
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Domani parto : destinazione montagna Dolomiti ci sentiamo tra una settimana buone vacanze a tutte/i
13 commenti:
un bacio
Non solo collage, lo sapevo e leggerti un po' mi ha aiutato. Ciao Erre, porta un fiore a tua madre da parte mia. Io ho il mare vicino.
Un abbraccio...
Con affetto
Cinzia
non ti conosco eppure mi hai fatto piangere, sto piangendo sì, perchè so di cosa parli, io una mamma ce l'ho , ma perse sua mamma troppo presto e io ero lì a vivere insieme a mia nonna gli ultimi momenti e adesso mia madre è senza mamma!
E l'azalea di cui parli la comprero' anch'io , come sempre, come le arance a gennaio!
senza parole....
bellissimo messaggio d'amore
baci Cinzia
ogni tanto passo di qua, non molto spesso a dire il vero...e mi sa che di commenti non te ne lascio...ma questa volta non posso farne a meno,le mie dita corrono da sole sulla tastiera, così come i miei occhi e il mio cuore tra le tue parole...sto piangendo in silenzio, senza lacrime, perchè mio figlio è qui vicino e mi guarda perplesso...ho un nodo che mi stringe la gola, lui mi parla e io non rispondo, lo farò dopo...ci sono passata...ma lei è tornata a casa...e ora....ci siamo forse di nuovo e io tremo e rivivo il nostro rapporto nelle tue parole, cose da stirare, piante da bagnare, casa da rimettere in ordine.......e lei chissà dove le trova le forze...e se dico di no, viene mentre sono al lavoro e al ritorno trovo tutto a posto...e dopo? come sarà dopo?
scusami....davvero le dita hanno deciso per me.
ti abbraccio
C.
un abbraccio.
Graziella
Vedo che anche a te è presa così con questo magone dentro. Non cambia nulla ma tirare fuori tanto oggi mi ha aiutata molto. Le azalee sono tutte in terrazza.
Ti abbraccio, forte, forte
Mirella
Se è vero che i nostri cari sono da qualche parte e ci sono vicini, sicuramente la tua mamma sarà felice di avere avuto una figlia come te.
Un abbraccio
Silvana
Già... Anche il mio cane, Delano, spesso vende le azalee.
Tanta voglia di ritornare indietro e magari non commettere più alcuni sbagli. E magair dire qualche parola in più, raccontare e dare un abbraccio in più...
Ma siamo figlie, e i nostri genitori sempre ci capiranno e sempre ci ameranno.
Mi hai commossa,mi hai sbattuo in faccia la vita.
Rosanna
...quel vaso di azalea portalo a casa ora...
ciao
Milvi
Passo ogni tanto, e stavolta ti lascio un abbraccio.
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