giovedì 8 gennaio 2009


quando ho aperto " il giornale " credevo fosse un fotomontaggio ,perchè non credevo che un'azione cosi potesse essere vera. ma sapevo che " Il giornale " e' un giornale serio e affidabile quindi ho letto bene l'articlo e sono arrivata a questa conclusione:


ma se fossimo stati noi a pregare davanti ad una moschea che cosa sarebbe successo?

3 commenti:

Irene ha detto...

e io aggiungo....ma siamo buoni o ne abbiamo paaura ?? ci va bene tutto ?
ciao
Irene

Alessia Spalma ha detto...

In Italia trovare una moschea ti sarebbe abbastanza difficile... La differenza tra "noi" e "loro" non è appunto la democrazia? Cioè la libertà che abbiamo e il rispetto delle differenze? Vogliamo diventare davvero come "loro" in tutto e per tutto? E se poi a te andasse di fare qualcosa di diverso? di manifestare idee diverse? te lo sei mai chiesta se potresti ancora farlo? Persino Tettamanzi, che è un prete vero, ha capito e si è rifiutato di dare una risposta provocatoria...

Anonimo ha detto...

io non voglio diventare come loro e loro non vogliono diventare come noi.

appunto la democrazia, io se vengo a casa tua ,pur conservando nel privato,le mie abitudini, mi adeguo piu' possibile alle tue abitudini , rispetto te e se voglio esprimere un idea lo faccio, ma sempre con discrezione perchè non sono a casa mia, sono un ospite anche se rimarro' li per sempre,

questa gente fa paura,sono esaltati
ci sono anche delle eccezzioni..ma rare.
le moschee?fossero moschee e luogo di preghiera ce ne sarebbero, soltanto che sono usate per altri scopi e lo sanno tutti

Galizia