Due mesi e mezzo di attesa, avvolti nel silenzio stampa chiesto dalla Farnesina, e poi, oggi, la fine dell'incubo: Iolanda Occhipinti e Giuliano Paganini, rapiti in Somalia il 21 maggio, sono stati liberati. E' stato il ministro degli Esteri, Franco Frattini, a dare l'annuncio ufficiale alla Camera, al termine di un pomeriggio in cui le voci di un imminente rilascio si erano rincorse e sovrapposte all'attesa angosciata dei familiari. Per il rilascio dei due cooperanti italiani, che ora si trovano a Nairobi, assistiti dall'Ambasciata d'Italia, Frattini ha espresso la "grande e profonda soddisfazione del governo", sottolineando che "questo atteso risultato" giunge "dopo un impegno che dura da mesi".
ecco due altri incoscenti che per le loro stravaganze mettono a repentaglio la vita di altri e per liberarli lo stato sborsa fior di quatrini. Secondo una fonte citata dall'agenzia Reuters, i sarebbe stato pagato un riscatto "tra i 700.000 e un milione di dollari".
Statevene a casa
1 commento:
concordo
o se proprio non vogliono starsene a casa che si subiscano le conseguenze (peraltro facilmente prevedibili) delle loro azioni, senza mettere a repentaglio la vita di altre persone e sperperare denao pubblico, preso dalle tasse che anche io pago, e a caro prezzo
ecco, m'è già salito il nervoso... grrrrrrrrrrrrrrrrrrr
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